Il Comune di Trevi ha promosso una campagna contro il degrado urbano e per la diffusione di buone pratiche

Purtroppo, ogni anno, il Comune è costretto a spendere ingenti somme di denaro per rimuovere rifiuti- anche pericolosi- abbandonati ovunque, per riparare immobili danneggiati da atti di vandalismo, segnali stradali divelti, per ripulire muri da scritte, pavimentazioni rovinate da gomme da masticare, sporcizia diffusa a causa di mozziconi gettati in terra ed escrementi di cani non raccolti…
Tra gli elementi che impattano in modo significativo sulla qualità della vita e delle persone ci sono senza dubbio la pulizia e il decoro, che, come sappiamo, giocano un ruolo fondamentale ed irrinunciabile per assicurare la salubrità dei nostri ambienti di vita quotidiana.
Per questo, anche attraverso la certificazione Emas, siamo da anni impegnati nel miglioramento continuo delle prestazioni ambientali, mettendo in campo precise campagne e azioni volte a sensibilizzare la cittadinanza e a renderla maggiormente collaborativa nelle segnalazioni e nell’adozione di comportamenti virtuosi.
Nell’ambito delle scelte strategiche volte a tutelare l’ambiente, ci sono tre progetti di rilievo che consentiranno un significativo risparmio di costi e consumi: l’efficientamento della pubblica illuminazione, l’efficientamento energetico della scuola di Santa Maria in Valle e la riqualificazione della piscina comunale.
Il Comune di Trevi sta inoltre predisponendo l’introduzione in via sperimentale della tariffa puntuale dei rifiuti che consentirà di far pagare ciascuna utenza in base alla quantità di rifiuti realmente prodotta; unitamente alla tariffa puntuale, nel 2018 partirà anche la raccolta differenziata nel centro storico.
Al fine poi di diffondere la cultura del riuso e del riciclo, nei pressi di un supermercato del territorio verrà posizionato un compattatore che eroga buoni spesa in cambio del conferimento di bottiglie di plastica.