L'Italia ha un cuore verde: l'Umbria.

Nel cuore della nostra regione s'eleva una linea panoramica, da cui lo sguardo si perde su montagne lontane e morbide ondulazioni collinari.

È la dorsale del Serano-Brunette, che sovrasta ed abbraccia la città di Trevi. Una linea di vette dalle morfologie dolci e arrotondate, solo a tratti aspre e severe, intense come il verde dei boschi che le ammantano.

Montagne da cui nascono le Fonti del Clitunno: sorgenti cristalline che richiamano alla memoria l'antica religiosità degli Umbri e dei Romani e ci conducono in un viaggio originario seguendo la corrente lieve e naturale del fiume Clitunno.

Acque che ci sospingono lungo le storiche vie della pianura alla ricerca di vestigia e tradizioni, liberi di emozionarci seguendo con gli occhi il volo di aironi bianchi e cinerini e con loro pronti a planare sui reliquati d'antiche paludi.

Benvenuti, allora, in TreviAmbiente, un viaggio per immagini da osservare, leggere ma soprattutto vivere, attraversando un territorio che, seppure antropizzato, conserva bellezze paesaggistiche di rara suggestione.

Un percorso che è itinerario di ricerca e conoscenza, per comprendere l'ambiente di Trevi e della Valle Umbra meridionale; un invito a visitare i luoghi e i beni naturalistici presentati, per apprezzare nuovi sapori, profumi, spazi ed atmosfere di un territorio ancora ricco di seduzioni: www.TreviAmbiente.it!

Questo articolo, come tutti quelli riportati in questa sezione di TreviAmbiente, è tratto dalla mostra permanente sull'ambiente e il territorio trevano.

Visitare la mostra significa avventurarsi in un percorso che è itinerario di ricerca e conoscenza, per comprendere l'ambiente di Trevi e della Valle Umbra meridionale, un invito a visitare i luoghi e i beni naturalistici presentati, per apprezzare nuovi sapori, profumi, spazi ed atmosfere di un territorio ancora ricco di seduzioni!

Il progetto TreviAmbiente comprende anche un sito web e un web-cd con i contenuti del sito e della mostra; questa è riprodotta anche nel primo album di TreviAmbiente, che sarà dato in omaggio ai primi 100 visitatori!

La mostra TreviAmbiente, con l'intero progetto, nasce da un'idea di Giampaolo Filippucci, Alvaro Paggi, Danilo Rapastella e Tiziana Ravagli, progettata e realizzata dagli stessi ideatori.
Scaturisce dai risultati di oltre quattordici anni di studi ed osservazioni nel territorio trevano, a partire dalla dorsale montuosa del Serano-Brunette sino alla pianura della Valle Umbra meridionale, e dalla pubblicazione di due volumi "Trevi quattro passi tra storia e natura" di Ravagli T. e Filippucci G., 1997, e "Trevi de planu - arte, storia, natura, usanze e tradizioni della valle trevana", di Ravagli T., Filippucci G. e Paggi A., 2001, editi a cura dell'Associazione Pro Trevi.
I testi della mostra sono stati curati da Tiziana Ravagli, Giampaolo Filippucci e Alvaro Paggi, con la collaborazione scientifica del Prof. Federico Venturi per "Gli Ammoniti del Serano", di Alfiero Pepponi, LIPU, per "I cieli di Trevi", di Paolo Mazzei per "I colori delle farfalle".
La progettazione e la realizzazione grafica dei pannelli sono di Giampaolo Filippucci, Danilo Rapastella e Tiziana Ravagli. La preparazione delle immagini è stata eseguita da Danilo Rapastella. La stampa è stata curata da GraficArte Severini di Spoleto.
Per la realizzazione della mostra sono state utilizzate oltre 280 fotografie. Di queste più di 250 sono opera di Giampaolo Filippucci e Tiziana Ravagli (Archivio T&P Herbarium@Trevi), scelte tra le oltre 1200 immagini scattate nel territorio trevano e della Valle Umbra meridionale per l'intero progetto TreviAmbiente, ed elaborate per la pubblicazione dagli stessi autori.