Campello sul Clitunno (PG) 

La Bianca, Via S. Maria 

Madonnuccia vella 

La Bianca è la sede attuale del capoluogo municipale. Agli inizi del XVI secolo, in questa zona vi era solo un grande bosco di querce, conosciuto con il nome di “la Macchia”, attraversato da un sentiero che scendeva dal castello di Campello verso la pianura. Lungo quel sentiero, su una edicola di strada, un anonimo pittore locale ritrasse la Madonna col Bambino, chiari di carnagione e biondi di capelli, da cui il nome “la Bianca” con cui il popolo chiamò, affettuosamente, l’immagine della Vergine. Secondo i racconti popolari, fu proprio questa immagine,con le sue grazie, a suggerire alla comunità di Campello di erigere il santuario in onore della Madonna (autorizzazione ecclesiastica del vescovo di Spoleto, Francesco Eroli, Bevagna 1516). Già prima del 1860, il Consiglio della comunità di Campello utilizzò per le riunioni la chiesa qui edificata, perché più comoda del vecchio castello di Campello: per questo, nel 1887 vi fu trasferita la sede comunale, accolta in un nuovo edificio pubblico. Così, il nome La Bianca ha fatto posto a quello di Campello (n.d.r.) 

Maestà di straordinaria importanza devozionale, da cui è derivato il toponimo di origine popolare 

XVIII secolo 

Discreto: è stata completamente restaurata ed alterata nelle forme nel 1947 

Luogo di culto 

 

Volto di Cristo in croce e croce in ferro, prelevata alla fine dell'800 da un basamento posto poco più avanti dell'edicola, oggi distrutto 

Anni  '40 del XX secolo (maiolica) 

 

Maiolica policroma e croce in ferro; stato di conservazione discreto: sono stati inferti danni leggeri lanciando dei sassi 

 

Anticamente vi si venerava una Madonna, da cui il nome di "Madonnuccia vella", ma le antiche decorazioni di immagini sacre sono andate perdute.
Tra le foto segnaliamo una cartolina della fine del XIX secolo.
Riferimenti bibliografici: www.comune.campello.pg.it 

AHI QUANTO TI COSTO' L'AVERMI AMATO
RICORDO DELLE MISSIONI 23 OTT. - 2 NOV. 1947 

Domizio Natali 

9/10/2003